«Mi regalarono un puzzle della carta geografica dell’Europa […]. Ogni Paese aveva la sua forma con cui le mie dita prendevano familiarità. Un giorno sorpresi mio padre dichiarando: “Posso farlo anche a occhi chiusi!”; “Impossibile” replicò lui. Io chiusi ben bene gli occhi e affidandomi unicamente al tatto ricomposi l’Europa». Nel 1977, in La lingua salvata. Storia di una giovinezza, Elias Canetti raccontava l’esercizio di ricomporre l’Europa, ad occhi chiusi.

L’Europa sognata da Canetti dialoga oggi sempre più da vicino con le scuole, attraverso azioni, progetti ed eventi rivolti ad ogni grado e indirizzo. Dal 16 al 19 ottobre, il Liceo “Pietro Siciliani” di Lecce ospita il quarto meeting del Progetto Erasmus+ “Social media and democracy: responsible citizenship in Europe towards the new decade” (KA229).
Il progetto ha preso avvio in Svezia, presso la scuola capofila, l’Istituto Secondario Stiernhooksgymnasiet di Rättvik, dove si è svolto il primo meeting (settembre 2022); hanno avuto sede in Grecia (High School of Triandria, novembre 2022) e in Spagna (Ies Juan Del Enzina, León, marzo 2023) rispettivamente la seconda e la terza tappa del progetto.

In seguito alle parole di accoglienza della dirigente, prof.ssa Vittoria Italiano, si sono aperti i lavori.

In preparazione al meeting leccese, gli studenti di ciascun Paese partner hanno condotto, tra la comunità studentesca del proprio Istituto, un questionario intitolato “My school, My MicroSociety” che indaga a che livello essa percepisce la propria scuola come Microsocietà in cui fa esperienza della democrazia.

Nel corso della prima giornata, sono stati condivisi i dati raccolti; nelle successive giornate, gli studenti lavoreranno alla creazione di un booklet sulle seguenti aree tematiche: “Social media e critica delle fonti”; “Social media e fake news”; “Social media e politica”; “Social media e sistemi educativi”; “Social media e comunicazione linguistica”; “Social media e diritti umani”.

Il programma prevede, inoltre, momenti di formazione oltre la scuola: martedì 17 il sindaco di Lecce Carlo Salvemini saluterà il gruppo presso Palazzo Carafa; per la giornata di mercoledì 18, invece, è previsto un percorso nella storia e nell’arte del Salento con la visita di Otranto e Galatina: qui, a Palazzo Orsini, sede del Comune, il gruppo sarà accolto dal sindaco Fabio Vergine.

Nella giornata del 19 ottobre, le attività si svolgeranno presso il Convitto Palmieri di Lecce: il professore Pietro Iaia (Università del Salento) terrà una lezione intitolata Virtual citizens. No new(s), good news?; seguiranno la visita della “Fabbrica delle parole”, mostra permanente sull’arte della stampa, e la cerimonia finale.

Rivolgiamo a tutti gli studenti che partecipano al progetto l’augurio di nuove esperienze internazionali di cittadinanza democratica, per consolidare il confronto, la passione, il proprio giovane sentire europeo.

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